Rispondi a:

Inviato da avatar Valter Repossi il 26-10-2015 alle 13:15

La tranvia Milano-Pavia era una linea tranviaria interurbana a vapore che collegò le città lombarde di Milano e Pavia dal 1880 al 1936. Il tracciato si svolgeva lungo la strada provinciale Pavese, poi SS 35, costeggiando il Naviglio Pavese.

La linea fu aperta all'esercizio il 23 luglio 1880 su un progetto degli ingegneri Lué e De Righetti. Inizialmente fu gestita dalla Société des Tramways et Chemins de fer economiques de la Haute Italie, una società a capitale belga che aveva ottenuto la concessione in data 23 febbraio 1879. Dopo pochi anni, la compagnia belga cedette l'esercizio alla Società Anonima Ferrovie del Ticino (SFT). Il primo orario prevedeva sei coppie di corse tra Milano e Pavia, una coppia tra Milano e Binasco e una tra Pavia e Binasco: il percorso tra Milano e Pavia era coperto in due ore e venti minuti.

La tranvia si rivelò importante nel servire le campagne tra Milano e Pavia, in particolare per quanto riguarda il trasporto delle merci, ruolo nel quale soppiantò il Naviglio Pavese.

All'inizio degli anni trenta del XX secolo la SFT dismise gradualmente la propria rete tranviaria, che si estendeva nelle province di PaviaNovara e Vercelli. La Milano-Pavia, unica rimasta in esercizio, venne ceduta nel 1933 alla MMC, che già gestiva la linea Milano-Magenta con diramazione per Castano Primo. Nonostante il cambio di gestione, la Milano-Pavia, che dal 1927 subiva la concorrenza di un'autolinea, ebbe un destino analogo a quello delle molte tranvie a vapore che venivano soppresse in quegli anni: il 29 febbraio 1936 compì l'ultimo viaggio, per essere sostituita dal giorno successivo da autoservizi.

Le proposte di una sua sostituzione con una "linea celere" non si concretizzarono mai.



Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai Registrati

L'accesso a questo sito è possibile attraverso lo username e password che abitualmente utilizzi per collegarti al sito www.partecipaMi.it.