Memoria per il cambiamento

a cura di Poliedra - Politecnico di Milano


Dall’industria delle macchine all’industria creativa


L’azione indaga e registra le testimonianze sulla trasformazione della zona 6 da quartiere operaio e luogo di produzione per l’industria pesante a luogo di produzione di idee e immagini per la moda, l’arte, il cinema, la fotografia, il design.

MUMI sta lavorando sul patrimonio della memoria, attraverso la raccolta e la catalogazione di testimonianze orali, fotografiche e audiovisive che alimenteranno l’archivio digitale dell’Ecomuseo. Saranno realizzate interviste a testimoni privilegiatiper incrementareil patrimoniodell’Ecomuseo, favorendo l’accesso, lafruizione e la condivisione da parte dei cittadini della memoria sulle trasformazioni di quest’area della città.

Il periodo considerato riguarda gli anni ’80/’90 - 2000, fase in cui si è avviato il primo importante processo di riutilizzo produttivo e creativo del patrimonio edilizio di archeologia industriale della Zona 6, partendo da alcune grandi e significative opere di dismissione e riqualificazione nel settore artistico e creativo, come quelle della Riva Calzoni e dell’Ansaldo.

Pollution Detector

Le interviste ai protagonisti della trasformazione


L’azione si concentra sul concetto di “trasformazione” come chiave di lettura della dinamica evolutiva di questa zona e analizza i processi di sedimentazione del contesto locale che ne hanno prodotto la riconfigurazione. Tali dinamiche emergono dai racconti degli attori chehanno assistito e/ocontribuito al “cambiamento di pelle”del quartiere.

Attraverso il mezzo dell’intervista, si vuole documentare il contributo di quegli attori, testimoni privilegiati,che hanno prodotto idee, visioni per il cambiamento o che semplicemente racconteranno la propria esperienza rispetto ad esso.

Le interviste riguardano uomini d’affari, manager, creativi e artisti, protagonisti del cambiamento, consapevoli della trasformazione e promotori della nuova vocazione del quartiere. Ma sono anche trattate interviste a persone comuni, come operai, piccoli commercianti, artigiani, insegnanti, abitanti del quartiere, che hanno vissuto la trasformazione e narrano la propria personale esperienza in relazione agli accadimenti storici.

Interno industria

Re-Intrepretare le identità dei luoghi


Accanto alle testimonianze delle persone,i luoghi(ex Riva Calzoni, Ex Ansaldo, Ex –Richard Ginori, ex fabbriche/laboratori selezionate durante il lavoro di ricerca)assumono un ruolo fondamentale per la conoscenza del quartiere e per la ricostruzione dei processi di trasformazione e riuso dei luoghi del lavoro, dell’incontro, dell’educazione, del tempo libero, gli spazi pubblici e privati, riconvertiti ai nuovi usi ed esigenze o lasciati inutilizzati, abbandonati in attesa di essere reinterpretati.

La finalità del progetto è di registrare e organizzare un “pezzo di storia”di Zona 6 per ricostruire, dal punto di vista umano e storico, l’identità del quartiere e contribuire alla conoscenza e consapevolezza del cittadino nelle scelte future di rigenerazione urbana.

Per favorire il processo di re-interpretazione dei luoghi, a partire dalla condivisione della loro memoria, i cittadini sono invitati a collaborare alla costruzione della mappaMUMI tracce di un territorio in trasformazione: la mappa online in cui condividere – attraverso foto, video e racconti - le tracce dell’identità passata del territorio e l’esperienza diretta della sua trasformazione.

Ex Fabbrica