5 anni fa

Ex OM

Ex OM

Descrizione

Le aree ex OM hanno una storia urbana piuttosto lunga. Nel 1890 si insedia la Miani Silvestri, che produce materiale ferroviario, assumendo nel 1899 la denominazione di Officine Meccaniche (OM), che diventano la più grande industria di Milano con oltre 4.000 operai.

Nel 1975, dalla fusione di cinque gruppi nasce l’IVECO (Gruppo Fiat), che produce veicoli industriali. A metà degli anni Ottanta ha inizio il processo di dismissione.

Nel 1994 il ministero dei Lavori pubblici introduce un nuovo strumento per favorire il recupero delle aree dismesse, il P.R.U. (programma di ristrutturazione urbana)..

Le tematiche di intervento più importanti sono rappresentati dalla rigenerazione della Roggia della Vettabia, attraverso la costituzione di un parco fluviale, e dalla volontà di costituire il Parco della Cultura e delle Memorie Industriali della città.

Nella parte più a nord, tra viale Toscana e la linea ferroviaria, è stato realizzato il Parco della Cultura, che  è posto in diretta relazione con il Parco Ravizza e costituisce, per la sua ubicazione, la zona del parco maggiormente attrezzata. L’accesso al Parco avviene attraverso due piazze alberate, la piazza  posta all’angolo tra Viale Toscana e Via C. Bazzi, e la piazza all’angolo tra Viale Toscana e Via P.

Il parco sarà caratterizzato dalla presenza di piazze, aree gioco, un frutteto e vasche con giochi d’acqua.

Il Parco delle Memorie Industriali costituisce il settore centrale ed è posto tra la linea ferroviaria e l’insediamento urbano di nuova realizzazione che recupera alcuni segni del passato industriale dell’area.  Nella parte più a sud l’intervento si chiude con il Parco della Vettabbia, che si estende fino alla roggia omonima, uno dei più antichi canali milanesi, esistente fin dall’epoca romana. Lo spazio verde si articola in una lunga passeggiata lungo l’alzaia della Vettabbia.

Altre rappresentazioni

Collezioni in cui è presente