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Informativo
9 anni fa
Via Jan Palach, 12-15, 20142 Milano, Italia
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Angoli di città sul Naviglio Pavese

Quartiere “Ex Binda”

La storia

L’Alzaia Naviglio Pavese a est, il canale scolmatore Lambro Meridionale a sud-ovest, il margine del quartiere Caimera a nord, con il grande parco che costeggia il Naviglio. Siamo all’estrema periferia della città, a confine con il Parco Agricolo Sud Milano e con il parco della Chiesa Rossa, sulla sponda opposta del Naviglio. È qui che sorge il “Quartiere Binda”, cosiddetto perché prende il nome dalla ex Cartiera.

Sorta nel 1857 per sfruttare il salto d’acqua generato dall’immissione del Lambro Meridionale nel Naviglio Pavese, la Binda ha costituito l’unica presenza estranea agli usi agricoli di questo territorio. La proprietà è passata di mano un paio di volte: dal conte Melzi alla ditta “Maglia e Pigna”, al gruppo “Cartiere Ambrogio Binda”. Ha cessato definitivamente la produzione nel 1998 (storia industriale da approfondire in altra scheda).



Il contesto attuale: un quartiere in formazione

Siamo dunque sul lato destro del Naviglio Pavese, e il grande insediamento residenziale che si è sviluppato su questo isolato è collegato, sin dalla sua ultimazione, con un autobus di quartiere alla stazione MM di Famagosta tramite navetta Atm (prima autobus 162, ora bus 46, che porta da Cantalupa a Famagosta. Il 46 dovrebbe a breve aumentare la frequenza e migliorare il percorso).

Unica via che attraversa il quartiere, la Jan Palach, che separa l’edificio dell’ex Cartiera Binda (numero civico sull’Alzaia Naviglio Pavese, 260) dai nuovi insediamenti parte in edilizia convenzionata (edificati dalle cooperative Acli ed EcoPolis-Consorzio Binda 2) e in parte in edilizia libera (cooperativa De Gradi). Dentro il corpo della ex cartiera (“Le Corti dell’Alzaia”) si stanno lentamente avviando alcune attività commerciali. Partendo dalla rotonda che s’incontra subito scendendo dal “cavalcavia” all’imbocco sud della Jan Palach (vedi indicazioni sulla viabilità in fondo alla scheda), si incontra il bar Cafè Carlotta (della stessa proprietà del Ristorante Carlotta Cafè, sull’Alzaia 274): si affaccia sullo slargo-posteggio del quartiere ed è in una posizione molto spaziosa; ha un dehors attrezzato con tavolini e ombrelloni che si apre all’interno di una delle bellissime corti della ex fabbrica dove sono disposti in bella vista reperti di archeologia industriale.

Adiacente il bar, il nuovissimo Tuo market, un piccolo supermercato utile forse per acquisti di alimentari dell’ultimo minuto (il super più vicino al quartiere è il Carrefour – ex Billa – di via Donna Prassede).
Segue un micronido di recente apertura e una pizzeria napoletana, anche da asporto: Pizzeria Maradona.
Nell’ordine, seguono (più o meno di fronte ai numeri civici 14 e 16 di via Jan Palach): una vineria, De Gustibus; un negozio di abbigliamento per bambini, Stocklandia; e in fondo prima della curva che porta fuori dal quartiere (in direzione Famagosta), un centro di toelettatura e cura di animali domestici Pet’s play.
Sempre prima della curva, stanno costruendo nuove case in edilizia convenzionata, in uno stile simile a quello delle Corti dell’Alzaia.
Subito dopo la curva, ecco l’asilo nido comunale, aperto poco dopo l’ultimazione del quartiere, riconoscibile per le grosse matite colorate messe in verticale a mo’ di colonne a sorreggere il basso edificio.
Proseguendo ancora, prima di uscire dal quartiere, sulla destra si trova il campo sportivo (basket, calcetto e altre attrezzature), e a sinistra (quindi sul retro delle case Acli, EcoPolis, De Gradi), oltre a parcheggi e collegamenti ciclopedonali, un grande spazio verde pubblico che arriva fino alla strada al di là della quale è situato il deposito Atm.

Per arrivarci in macchina: si può accedere dall’Alzaia (provenendo dalla circonvallazione), posteggiando subito dopo la ex Cartiera ed entrando a piedi. Oppure si accede direttamente nel quartiere in auto da via Jan Palach, arrivando da Famagosta, girando a sinistra in via San Vigilio, poi girando alla rotonda alla terza a sinistra (il cartello indica la direzione per il Deposito ATM), proseguendo diritto per la via Rosa Bianca (tenendo sulla sinistra la Cascina Monterobbio e il campo di calcio), dopo il sottopasso si continua dirittto sulla via Rosa Bianca (sulla destra c’è l’impianto di teleriscaldamento Famagosta) e si arriva alla rotonda che a destra porta a tangenziali-autostrade e sulla sinistra imbocca la Jan Palach.
Per allontanarsi in macchina dalla via Jan Palach: si percorre il senso unico sulla via Jan Palach e si sbocca nello slargo che a destra imbocca la via Rosa Bianca che porta a Famagosta. O, se si vuole andare sull’Alzaia, dalla via Rosa Bianca si prende a destra in via Don Ferrante, a sinistra in via Donna Prassede, poi a destra in via Don Rodrigo che sbocca appunto sull’Alzaia.
Per allontanarsi in macchina dall’Alzaia: si può proseguire diritto fino ad Assago, lungo l’Alzaia (attualmente un pericolosissimo doppio senso). Oppure, per venire in città, facendo inversione e imboccando il ponte sul Naviglio che porta in via Chiesa Rossa. O, infine, facendo inversione e, rimanendo sull’Alzaia, imboccando il cavalcavia Schiavoni che porta a p.zza Maggi.


Costruirsi una identità: le iniziative e le associazioni attive in quartiere

Ecco alcune indicazioni su gruppi e attività sorti proprio qui all’Ex Binda:

  • Nelle case delle cooperative, un residente, il signor Thomas Sedlaczek (per contatti: info@quaritierebinda.it), ha creato un forum on line. Lo scopo è quello di potersi confrontare con tutti gli abitanti dell’insediamento; l’interesse che il forum ha suscitato tra gli inquilini, gli unici che possono per il momento accedervi, è grande.
    Forum accessibile solo agli abitanti, quartierebinda.it. Attualmente sono state create delle mailing list per il quartiere che rendono più efficace la comunicazione tra gli abitanti.
  • In una struttura indipendente delle Corti all’Alzaia, ha aperto una scuola di cucina (si affaccia direttamente sull’Alzaia). Il sito è: farm-65.com
  • Parco Conca Fallata: parcoconcafallata.it. Il coordinatore è Giorgio Sara e le iniziative sono gratuite e con il solo scopo di far vivere il parco attraverso l’aggregazione: camminata, corsa, ginnastica, gite in bici e altre di sensibilizzazione civica come la pulizia e il restauro delle strutture del parco.Tra gli eventi organizzati da Giorgio Sara, anche una festa con il contributo di ADO (Associazione Donatori Ospedale San Paolo; adosanpaolo.it). Quest’anno, il 13 giugno si è tenuta la seconda edizione della “corsa-camminata bendata”. Un’insolita esperienza sensoriale di sensibilizzazione sulle problematiche degli atleti non vedenti. Per info sulla prima edizione del 2013: www.parcoconcafallata.it/86188124
  • Circolo Vizioso (Circolo Arci): è uno spazio di incontro in gestione di alcuni residenti del quartiere. E’ anche presente un birrificio artigianale: è collocato a poca distanza dal quartiere (in una ex conceria, vicino alla rotonda di via Boffalora – la stessa che dà accesso a via Jan Palach). Per info: facebook.com/Circolo-Vizioso-Associazione-ARCI-309737162518017
  • Sempre all’interno dell’ex conceria sono accessibili altri servizi: ad esempio e’ aperta una pasticceria che fa anche pane, un fabbro, ecc.

Tutte le info anche su: www.urbanfile.org/project/europe/italy/milano/excartiera-binda


Aspetti di interesse

  • Il quartiere presenta una socialità attiva e una consapevolezza dell’identità del luogo.
  • Il quartiere è poco servito, ma usufruisce dei servizi del quartiere adiacente (Torretta), dove da circa due anni, ad esempio, si è insediato un nuovo medico di base ed è presente una farmacia (Farmacia Torretta).
  • Il quartiere presente comunque una sua qualità attrattiva anche di tipo architettonico, oltre all’affaccio sul Naviglio Pavese.
  • Un progetto di pedonalizzazione o parziale chiusura al traffico dell’Alzaia Naviglio Pavese dovrà necessariamente tenere conto di questi aspetti e migliorare il senso di gradevolezza del luogo.

 

Giovanna Tettamanzi
Milanosud

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